Fabrizio Mecca
Il film non è malaccio, ma sembra una cutscene del videogioco. Un esempio su tutti la spiegazione finale, meccanismo tipico del videogioco dove normalmente le sequenze di azione ed esplorazione sono inframezzate da video. Risolvere un film con un racconto esplicativo è un espediente di bassa lega che toglie potenza alla storia. Di buono c'è sicuramente la fotografia e la generale aderenza alle atmosfere del gioco.
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Seba Badi
Questo, il primo, è un horror davvero ben fatto, con personaggi "raccontati" come si deve e con una Silent Hill fedele al gioco e inquietante. Il secondo Silent Hill, invece, è una baracconata senza senso, una pura azione di marketing.
michele marzo
Questo è uno dei pochi casi in cui un film rispetta abbastanza il gioco da cui è tratto; gli elementi horror essenziali della saga ci sono tutti e la trama, se pur modificata, è interessante. Alcuni fan service non si possono guardare, ma nel complesso accontenta sia gli appassionati che estranei alla serie.