Tommaso Cibeo
Non sarà come la prima trilogia diretta da Jackson, la quale , in seguito a un confronto con i libri, presenta anch'essa alcune "divergenze" con la narrazione originale (del resto come tutte le saghe cinematografiche, tratte dai grandi capolavori scritti) ma penso che sia comunque una trilogia più che meritevole e appassionante. Chi la giudica come "un buco nell'acqua" o in qualsiasi altro modo simile, evidentemente dovrebbe riguardarla più volte. Ma soprattutto non credersi un regista criticando un lavoro per il quale sono state impiegate un sacco di risorse, sia in termini pecuniari, sia di tempo. Detto questo io la "straconsiglio" a chiunque, ai più grandi e ai più piccoli, perchè per l'ennesima volta Jackson rende omaggio a un gigante come Tolkien.
Stefano efraim Mangini
Premessa. Ero prevenuto sin dai tempi del Signore degli Anelli, libro immenso che ritenevo non si potesse rendere. Quello, pur tagliando due momenti sommi del libro (subito dopo l'inizio, Tom Bombadil, e subito prima della fine, il finale realistico e sempre attuale) e dunque mozzandone se non traendone il reale respiro, ha saputo rendere un modo fedele il succo centrale. Incredibile. Ma ancor più incredibile, nonostante il talento dimostrato, pensare di poter trarre 3 film da Lo Hobbit... Invece!
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Luca Eletti
Mi aspettavo proprio questo da un film tratto da uno dei più bei libri che io abbia mai letto e girato dal maestro Peter Jackson Peccato solo che sia stato diviso in ben 3 parti (di cui la terza uscirà probabilmente nel 2014-2015): )ma d'altronde un film solo non sarebbe riuscito a racchiudere ció che ci ha lasciato J.R.R.Tolkien nella sua opera