I Origins

"I Origins": film non "bello", come si addice ai lungometraggi di poco conto, ma toccante e profondo. La storia di un uomo, Ian, che inizialmente sembra perdersi ma che, in seguito, si rende conto di non aver mai deviato il percorso che la vita aveva scelto non "per lui", ma "insieme a lui": la fine, la morte, non è il termine della vita, non è il capolinea delle emozioni e delle cose belle; l'inizio non è neanche la "fine di tutto", come sostiene Sofi, perché in realtà tutti noi siamo collegati da legami che trascendono lo spazio e il tempo, il corpo e l'"anima". Un film grandioso per ricordarci ciò che siamo e chi decidiamo di essere.

Può sembrare lento all'inizio ma non bisogna perdere alcuna parola dei dialoghi,fin dall'inizio, per capirne poi i significati nella seconda parte del film. Fede e scienza sembrano apparentemente in antitesi, ma gli eventi cambieranno radicalmente tale valutazione. Progressione da thriller. Intelligente adatto a persone che finita la proiezione amano discuterne sui significati.

Bellissimo, toccante, profondo ed emozionante; lei ti fa innamorare, stupenda e brava attrice; consiglio di guardare il fim da soli, potrete viverlo al 100% e lasciarvi andare, brividi da inizio a fine. Si resta attaccati come in un thriller.