Green Book

The Green Book non è un “libro verde”, ma una guida che porta il nome del suo autore: nel secondo dopoguerra Victor Green scrisse una guida turistica per i viaggiatori di colore come lui, nella quale elencava tappe e luoghi dove gli afroamericani avrebbero potuto fermarsi, mangiare e dormire senza incorrere nelle leggi sul segregazionismo, specie negli stati razzisti del sud. Green Book ha vinto tre premi Oscar: miglior film, miglior attore non protagonista (Mahershala Ali) e miglior sceneggiatura originale a Nick Vallelonga (figlio del vero Tony Vallelonga), Brian Currie e Peter Farrelly. E' uno di quei film “come una volta”, capaci di parlare a tutti e che hanno fatto grande Hollywood, e proprio per questo rimarrà a lungo nella memoria di chi guarda.

Divertente ma che affronta certi temi in un modo ormai superato e a questo punto un po' stucchevole. Visto il successo mi sarei aspettato un film di ben altro spessore, delusione salvata dal bravo Viggo Mortensen.

Il miglior film che abbia visto negli ultimi anni. Uno di quei film che ti lascia qualcosa dentro e quando esci dalla sala non ti sembra di aver sprecato tempo e soldi. Guardatelo ne vale la pena.