Vicini all'ignoto

Pretenzioso. Sempre sul punto di svoltare da qualche parte - qualsiasi parte, si augura speranzoso lo spettatore - ma poi non lo fa. Ammiccante verso coloro che amano la fantascienza non esclusivamente legata all'azione - per intenderci il genere "2001 odissea nello spazio" o, più modestamente , il piacevole "Moon" - millanta contenuti che non ha. L'effetto complessivo, per me, è stato simile a quando hai sulla punta del naso uno starnuto che si blocca all'ultimo momento, lasciandoti il naso congestionato e infelice. Da guardare solo se proprio proprio si è in gravissima crisi di astinenza da spazio profondo.

Un film non per tutti, questo è poco ma sicuro. Nulla a che fare con i soliti Mcgiver della situazione che con genialate poco credibili cercano di accontentare lo spettatore. È un mix tra introspezione, ricerca disperata di uno scopo ben più alto che il mero vivere, ed una malinconica ma dignitosa presa di coscienza che pone l'uomo di fronte ai suoi limiti. Alterna ritmi lenti ad altri leggermente più interessanti (ma non frenetici) e chi guarda rimane quasi sempre in dubbio se il protagonista ce la farà o meno. La nota positiva è che seppur accettando la dura verità della realtà non appena si giunge al climax di questa pellicola, spettatore e protagonista hanno la stessa e identica reazione: Speranza!! Ottimo film per i soli appassionati!!!

Le povere anime semplici che concepiscono la fantascienza come semplice accozzaglia di effetti speciali, esplosioni, alieni e navi spaziali che saltano nell'iiper spazio stroncheranno questo film. Chi invece pensa che la fantascienza si possa fare anche in altro modo e che possa costituire un'occasione di riflessione sulla vita, sull'universo e sul senso dell'esplorazione spaziale, troverà questo film interessante.